Pasta fresca: "Li Chjiusoni"
(gnocchi sardi) 

I Chjiusoni, o Malloreddus sono il piatto tradizionale più preparato in Sardegna in tutte le occasioni più importanti.
La lavorazione tradizionale consiste nell'impastare la semola di grano duro con acqua tiepida leggermente salata, creare delle listarelle arrotolate di pasta della lunghezza di circa 20 cm e successivamente tagliarle a cubetti. 
A questo punto bisogna posare ogni tocchetto di pasta su una superficie rigata oppure sulla parte interna della grattugia e con il pollice imprimere un veloce movimento rotatorio che lo faccia avvolgere su se stesso. Da diversi anni, ormai, si trova in commercio un macchinario manuale che permette di migliorare i tempi di produzione.
Man mano che si ottengono li chjusoni, è bene posarli su una tovaglia infarinata, tenendoli staccati uno dall'altro. Lasciare asciugare un paio d'ore e cuocere in abbondante acqua salata.
Di seguito alcune immagini della lavorazione.

Pasta fresca: "Li Puligioni" (ravioli di ricotta) 

Li Puligioni sono una delle tante prelibatezze della cucina gallurese. Si Impasta la semola con un po' di acqua tiepida salata, si lavora fino a 
ottenere un composto liscio e si lascia riposare per una ventina di minuti. Nel frattempo prepara il ripieno amalgamando la ricotta con 
rossi d'uovo, zucchero,  prezzemolo tritato e buccia di limone grattugiata. Si distribuisci il ripieno disponendo le palline di ricotta sulla sfoglia a intervalli regolari. Si ripiega la pasta premendo delicatamente con le dita attorno al ripieno per farla aderire bene. Con la rotellina (su rudigliu) ritaglia i ravioli formando una mezzaluna o un quadrato.
Di seguito alcune immagini della lavorazione.
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